In tema di detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica e per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, la tanto attesa Legge di Bilancio 2018 (Legge 27 dicembre 2017 n. 205; G.U. 29-12-2017), in vigore dal 1 gennaio 2018, ha prorogato le detrazioni del 65% per le spese sostenute dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2018 riguardanti la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe energetica A di prodotto prevista dal Reg. UE n. 811/2013 (ErP) se installate e contestualmente a sistemi di termoregolazione evoluti, appartenenti alle classi V, VI o VIII.
Ma quali sono questi sistemi classe V; VI o VIII?
Nell’ambito dell’attuazione del regolamento (UE) n. 813/2013 in merito alle specifiche per la progettazione ecocompatibile degli apparecchi per il riscaldamento d’ambiente e degli apparecchi di riscaldamento misti, e del regolamento delegato (UE) n. 811/2013 “etichettatura indicante il consumo d’energia degli apparecchi per il riscaldamento d’ambiente, degli apparecchi di riscaldamento misti, degli insiemi di apparecchi per il riscaldamento d’ambiente, dispositivi di controllo della temperatura e dispositivi solari e degli insiemi di apparecchi di riscaldamento misti, dispositivi di controllo della temperatura e dispositivi solari”, con la Comunicazione della Commissione 2014/C 207/02 sono state definite le classi di controlli della temperatura:
— Classe I – Termostato d’ambiente acceso/spento: un termostato d’ambiente che controlla il funziona mento in accensione e spegnimento di un apparecchio di riscaldamento. I parametri relativi alle prestazioni, compreso il differenziale di commutazione e l’accuratezza del controllo della temperatura ambiente sono determinati dalla costruzione meccanica del termostato.
— Classe II – Centralina di termoregolazione, destinata all’uso con apparecchi di riscaldamento modulanti: un controllo della temperatura del flusso dell’apparecchio di riscaldamento che varia il punto di analisi della temperatura del flusso d’acqua che esce dall’apparecchio di riscaldamento secondo la temperatura esterna e la curva di compensazione atmosferica scelta. Il controllo è effettuato modulando l’uscita dall’apparecchio di riscaldamento.
— Classe III – Centralina di termoregolazione, destinata all’uso con apparecchi di riscaldamento con uscita ad accensione/spegnimento: un controllo della temperatura del flusso dell’apparecchio di riscaldamento che varia il punto di analisi della temperatura del flusso d’acqua che esce dall’apparecchio di riscaldamento secondo la temperatura esterna e la curva di compensazione atmosferica scelta. La temperatura di flusso dell’acqua è regolata controllando la commutazione dell’apparecchio di riscaldamento.
— Classe IV — Termostato d’ambiente con funzione TPI, destinato all’uso con apparecchi di riscaldamento con uscita ad accensione/spegnimento: un termostato ambientale elettronico che controlla sia il tasso di ciclo del termostato che il tasso di ciclo di accensione/spegnimento dell’apparecchio di riscaldamento proporzionalmente alla temperatura ambientale. La strategia di controllo TPI riduce la temperatura media dell’acqua, migliora l’accuratezza del controllo della temperatura ambiente e incrementa l’efficienza del sistema.
— Classe V – Termostato d’ambiente modulante, destinato all’uso con apparecchi di riscaldamento modulanti: un termostato elettronico ambientale che varia la temperatura del flusso dell’acqua lasciando che l’apparecchio di riscaldamento dipenda dalla deviazione fra la temperatura ambientale misurata e il punto d’analisi del termostato stesso. Il controllo è effettuato modulando l’uscita dall’apparecchio di riscaldamento.
— Classe VI – Centralina di termoregolazione e sensore ambientale, destinati all’uso con apparecchi di riscaldamento modulanti: un controllo della temperatura del flusso in uscita dall’apparecchio di riscaldamento che varia la temperatura di tale flusso secondo la temperatura esterna e la curva di compensazione atmosferica scelta. Un sensore della temperatura ambientale controlla la temperatura del locale e adegua la sfasatura parallela della curva di compensazione per migliorare l’abitabilità del vano. Il controllo è effettuato modulando l’uscita dall’apparecchio di riscaldamento.
— Classe VII – Centralina di termoregolazione e sensore ambientale, destinati all’uso con apparecchi di riscaldamento a uscita ad accensione/spegnimento (non modulanti): un controllo della temperatura del flusso in uscita dall’apparecchio di riscaldamento che varia la temperatura di tale flusso secondo la temperatura esterna e la curva di compensazione atmosferica scelta. Un sensore della temperatura ambientale controlla la temperatura del locale e adegua la sfasatura parallela della curva di compensazione per migliorare l’abitabilità del vano. La temperatura di flusso dell’acqua è regolata controllando la commutazione dell’apparecchio di riscaldamento. N.B. con questo tipo di sistema di controllo la detrazione è ridotta nella misura del 50%
— Classe VIII – Controllo della temperatura ambientale a sensori plurimi, destinato all’uso con apparecchi di riscaldamento modulanti: un controllo elettronico munito di 3 o più sensori ambientali che varia la temperatura del flusso d’acqua, lasciando che l’apparecchio di riscaldamento dipenda dalla deviazione fra la temperatura ambientale misurata aggregata e i punti d’analisi del termostato stesso. Il controllo è effettuato modulando l’uscita dall’apparecchio di riscaldamento.
N.B. Per “apparecchio di riscaldamento modulante”, si intende un apparecchio di riscaldamento in grado di variare la potenza termica restando in funzionamento continuo.
Ma quali sono questi sistemi classe V; VI o VIII?
Nell’ambito dell’attuazione del regolamento (UE) n. 813/2013 in merito alle specifiche per la progettazione ecocompatibile degli apparecchi per il riscaldamento d’ambiente e degli apparecchi di riscaldamento misti, e del regolamento delegato (UE) n. 811/2013 “etichettatura indicante il consumo d’energia degli apparecchi per il riscaldamento d’ambiente, degli apparecchi di riscaldamento misti, degli insiemi di apparecchi per il riscaldamento d’ambiente, dispositivi di controllo della temperatura e dispositivi solari e degli insiemi di apparecchi di riscaldamento misti, dispositivi di controllo della temperatura e dispositivi solari”, con la Comunicazione della Commissione 2014/C 207/02 sono state definite le classi di controlli della temperatura:
— Classe I – Termostato d’ambiente acceso/spento: un termostato d’ambiente che controlla il funziona mento in accensione e spegnimento di un apparecchio di riscaldamento. I parametri relativi alle prestazioni, compreso il differenziale di commutazione e l’accuratezza del controllo della temperatura ambiente sono determinati dalla costruzione meccanica del termostato.
— Classe II – Centralina di termoregolazione, destinata all’uso con apparecchi di riscaldamento modulanti: un controllo della temperatura del flusso dell’apparecchio di riscaldamento che varia il punto di analisi della temperatura del flusso d’acqua che esce dall’apparecchio di riscaldamento secondo la temperatura esterna e la curva di compensazione atmosferica scelta. Il controllo è effettuato modulando l’uscita dall’apparecchio di riscaldamento.
— Classe III – Centralina di termoregolazione, destinata all’uso con apparecchi di riscaldamento con uscita ad accensione/spegnimento: un controllo della temperatura del flusso dell’apparecchio di riscaldamento che varia il punto di analisi della temperatura del flusso d’acqua che esce dall’apparecchio di riscaldamento secondo la temperatura esterna e la curva di compensazione atmosferica scelta. La temperatura di flusso dell’acqua è regolata controllando la commutazione dell’apparecchio di riscaldamento.
— Classe IV — Termostato d’ambiente con funzione TPI, destinato all’uso con apparecchi di riscaldamento con uscita ad accensione/spegnimento: un termostato ambientale elettronico che controlla sia il tasso di ciclo del termostato che il tasso di ciclo di accensione/spegnimento dell’apparecchio di riscaldamento proporzionalmente alla temperatura ambientale. La strategia di controllo TPI riduce la temperatura media dell’acqua, migliora l’accuratezza del controllo della temperatura ambiente e incrementa l’efficienza del sistema.
— Classe V – Termostato d’ambiente modulante, destinato all’uso con apparecchi di riscaldamento modulanti: un termostato elettronico ambientale che varia la temperatura del flusso dell’acqua lasciando che l’apparecchio di riscaldamento dipenda dalla deviazione fra la temperatura ambientale misurata e il punto d’analisi del termostato stesso. Il controllo è effettuato modulando l’uscita dall’apparecchio di riscaldamento.
— Classe VI – Centralina di termoregolazione e sensore ambientale, destinati all’uso con apparecchi di riscaldamento modulanti: un controllo della temperatura del flusso in uscita dall’apparecchio di riscaldamento che varia la temperatura di tale flusso secondo la temperatura esterna e la curva di compensazione atmosferica scelta. Un sensore della temperatura ambientale controlla la temperatura del locale e adegua la sfasatura parallela della curva di compensazione per migliorare l’abitabilità del vano. Il controllo è effettuato modulando l’uscita dall’apparecchio di riscaldamento.
— Classe VII – Centralina di termoregolazione e sensore ambientale, destinati all’uso con apparecchi di riscaldamento a uscita ad accensione/spegnimento (non modulanti): un controllo della temperatura del flusso in uscita dall’apparecchio di riscaldamento che varia la temperatura di tale flusso secondo la temperatura esterna e la curva di compensazione atmosferica scelta. Un sensore della temperatura ambientale controlla la temperatura del locale e adegua la sfasatura parallela della curva di compensazione per migliorare l’abitabilità del vano. La temperatura di flusso dell’acqua è regolata controllando la commutazione dell’apparecchio di riscaldamento. N.B. con questo tipo di sistema di controllo la detrazione è ridotta nella misura del 50%
— Classe VIII – Controllo della temperatura ambientale a sensori plurimi, destinato all’uso con apparecchi di riscaldamento modulanti: un controllo elettronico munito di 3 o più sensori ambientali che varia la temperatura del flusso d’acqua, lasciando che l’apparecchio di riscaldamento dipenda dalla deviazione fra la temperatura ambientale misurata aggregata e i punti d’analisi del termostato stesso. Il controllo è effettuato modulando l’uscita dall’apparecchio di riscaldamento.
N.B. Per “apparecchio di riscaldamento modulante”, si intende un apparecchio di riscaldamento in grado di variare la potenza termica restando in funzionamento continuo.